venerdì 28 febbraio 2014

Pancakes vegan

Per una colazione speciale dell'ultimo minuto ci sono loro:i pancakes!! Vediamo come prepararli in versione cruelty free...

Ingredienti:

-una tazzona di farina di tipo 0 biologica;
-2 cucchiai di zucchero di canna;
-un cucchiaio di amido di mais;
-2 cucchiaini di lievito in polvere per dolci;
-una tazza di latte di avena;
-3 cucchiai di olio di riso

Preparazione:

In una ciotola mescolare la farina, l'amido di mais, lo zucchero e il lievito poi aggiungere il latte e l'olio e sbattere il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.
Scaldare e oliare una padella da crepes(o comunque una padella anti aderente). Versare un mestolo di composto alla volta e farlo cuocere a fuoco basso circa 3 minuti per lato, girandolo quando appaiono delle bolle. Servire caldi con sciroppo d'acero, d'agave o marmellata.

martedì 25 febbraio 2014

Diario di sopravvivenza di un vegano all'estero...

Salve a tutti followers... la vita di un vegano, come ben saprete, non è semplice fuori dalle mura domestiche... perciò in questi quattro giorni vi racconterò un pò la mia esperienza, in quanto mi trovo in soggiorno a Strasburgo...
Allora inanzitutto, il giorno della partenza, ho fatto una sana scorta di frutta fresca da casa (per il viaggio di oltre 12 h) e il pranzo l'ho anch'esso portato da casa ( una big piadina ripiena di burgher di lenticchie e quinoa e salsa di pomodoro). Quindi ben equipaggiata, con tanto di cioccolato fondente, la prima giornata è passata senza particolari problemi. La cena, essendo un gruppo di oltre 50 persone, abbiamo dovuto consumarla tutti assieme in un ristorante nel centro di Strasburgo. Qui senza grossi problemi sono riuscita a farmi capire dicendo di essere Vegan così mi hanno servito una cena a base di verdura cruda e cotta e mi sono rimpinzata di pane (fortunatamente un pane molto casereccio, tipo quello di campagna, perciò privo di strutto o latte), mentre il dessert non l'ho mangiato per sicurezza (mousse al cioccolato).

Il consiglio che posso darvi è quello di mangiare in abbondanza tutto ciò di cui siete sicuri non contenere sostanze animali ed evitare tutto ciò di cui , invece, siete incerti dell'origine degli ingredienti.

Il secondo giorno è trascorso senza particolari problemi... la colazione in hotel era molto ricca ed ho trovato purea di frutta, pane e marmellatine varie... Il pranzo è stato molto semplice: ho trovato una bancarella di panini interamente Vegan *.* (a Friburgo).
A cena mi è stata servita verdura bollita (semi cruda -.-), barbabietola e insalata.(dolce saltato)

Il terzo giorno pranzo è stato super veloce ed ho trovato dei crackers buonissimi (dei quali purtroppo non ricordo la marca) e della frutta fresca.
A cena mi è stata servita della buonissima ratatouille con patatine fritte (ho saltato il dolce)

L'ultimo giorno, quello della partenza e ritorno, dopo la solita colazione siamo partiti e abbiamo fatto tappa a Colmar dove il pranzo è stato uguale a quello del giorno precedente.
Cena in autogrill a base di broccoli e patate, e infine finalmente a casa!!! Dove non ho resistito, nonostante la tarda ora,a uno squisito budino di soia!

In conlusione: viaggare ed essere vegani non è una cosa impossibile! Certo comporta un pò di attenzione poiché non sempre si ha la certezza di tutti gli ingredienti di ciò che viene offerto da bar, ristoranti ecc... quindi un altro consiglio: meglio comprare gli alimenti inscatolati dove sono indicati tutti gli ingredienti.

domenica 23 febbraio 2014

Vegan donuts

Iniziamo la giornata con delle piccole bombette caloriche(concediamocelo ogni tanto :P) in stile americano: i donuts (rigorosamente vegan)!!!

Ingredienti per 12/15 donuts:
-due tazze di farina semintegrale,
-7 cucchiai di zucchero;
-3 cucchiai colmi di amido di mais;
-3 cucchiaini di lievito per dolci;
-latte di soia q.b.;
-olio di semi per friggere.

Preparazione:

In una ciotola unire la farina, lo zucchero, l'amido e lo lievito e miscelare. Aggiungere poco alla volta il latte fino ad ottenere un impasto bello solido ma morbido. Fare delle palline con la pasta, schiacciarle fino a farle diventare spesse circa 1 cm emmezzo. Friggere per una trentina di sec a lato o comunque fino a che saranno belli dorati. Scolare su dello scottex e cospargere di zucchero a velo o glassa e buona giornata :)

venerdì 21 febbraio 2014

Le insalate #02: patatosa di cereali in salsa delicata

Facciamo il pieno di carboidrati con un'allegra e ricca insalata a base di patate, tofu, riso venere e farro condita con una salsa dal sapore delicato. Ottima come piatto unico o come antipasto. Io questa sera l'ho accostata ad una semplice insalata di valeriana. Eccovi la mia ricetta:
Ingredienti (per 6/8 persone)
Per l'insalata:
-1kg circa di patate a pasta dura;
-1/2 tazza di riso venere;
-1 bicchiere di farro;
-un panetto di tofu;
-olio EVO;
-sale e pepe q.b.

Per la salsa:
-1 barattolo di yogurt bianco di soia;
-il succo di mezzo limone;
-1 cucchiaino di senape;
-3 cucchiai di olio di riso;
-mezzo cucchiaino di curcuma;
-sale q.b.

Peparazione:

In 4 pentole piene di acqua portata a ebollizione fare cuocere il farro, il riso venere, il tofu e le patate. È importante non far bollire troppo vivacemente le patate, le quali altrimenti si sbriciolerebbero. Nel frattempo preparare la salsa: in un recipiente dai bordi alti versare lo yogurt di soia e frullarlo con un mixer, aggiungere poi il limone e la senape continuando a mixare ed infine unire, a filo, l'olio e il sale e miscelare fino a che il composto sia omogeneo.
Quando gli alimenti saranno cotti(vedi cottura sulle confezioni per i cereali mentre per le patate sono necessari 20/30 minuti e per il tofu 10) scolarli e sciaquarli sotto l'acqua fredda e lasciare raffreddare. Tagliare a cubetti le patate e adagiarle in un'insalatiera, unire poi il farro e il riso venere. In una padellina scaldare 3 cucchiai di olio EVO e far soffriggere il tofu fino a che non sia bello dorato e unirlo al resto. Aggiungere la salsa, sale, pepe e olio EVO q.b. e amalgamare per bene il tutto. Lasciare riposare una decina di minuti e servire.

martedì 18 febbraio 2014

Burgher di lenticchie rosse e quinoa con crema di avocado e carote stufate

Le lenticchie sono una tra le principali fonti di ferro all'interno della dieta vegana e sono perciò fondamentali. Con esse si posso creare un'ampia varietà di cibi di tutti i tipi e si "sposano" bene con moltissime pietanze.
Questa sera io ve le propongo sottoforma di burgher assieme alla quinoa, accompagnate da crema di avocado e carote stufate.
Ingredienti:
Per i burgher:
-una tazza di lenticchie rosse ( cucinabili senza ammollo)
-1/2 tazza di quinoa;
-un cucchiaio scarso di curcuma;
-due cucchiai colmi di zenzero fresco grattugiato;
-sale e pepe q.b.;
-1 cipolla piccola;
-uno spicchio di aglio;
-5 cucchiai di polpa di pomodoro;
-2 cucchiai di margarina;
-3/4 di tazza di pangrattato;
-farina di mais per impanare;
-olio EVO q.b.;
Per la crema di avocado vedi ricetta.
Per le carote stufate:
- carote q.b.;
-olio EVO q.b.;
-due cucchiai di margarina;
-un rametto di rosmarino.
Peparazione:
Preparare la crema di avocado e riporla in frigo.
In due pentole portare a ebollizione abbondante acqua calda e cuocoere le lenticchie e la quinoa per 15/20 minuti.
Nel frattempo iniziare le carote: in una padella scaldare un pò di olio EVO, rosolarci il rosmarino poi aggiungere le carote sbucciate e tagliate a listelle, aggiungere un bicchiere di acqua e coprire. Far cuocere a fuoco basso per una ventina di minuti.
Una volta che lenticchie e quinoa saranno cotte scolarle e unirle dopo aver schiacciato le lenticchie con uno schiaccia patate. In una padella scaldare un pò di olio EVO e soffriggere la cipolla sminuazzata e uno spicchio d'aglio per qualche minuto poi togliere l'aglio, unire la polpa di pomodoro e continuare a rosolare per qualche minuto.  
Nel frattempo in una ciotola mescolare lenticchie e quinoa e aggiungere lo zenzenzero, la curcuma, sale e pepe e amalgamare il tutto. Unire il composto ottenuto al soffritto di pomodoro e cipolla e mescolare; aggiungere poi la margarina e far cuocere il tutto fino a che risulti abbastanza asciutto.
Collocare il composto in una ciotola e lasciar raffreddare un pochino, nel frattempo foderare di pellicola trasparente una terrina di di diametro di 10 cm circa(vedi foto) che fungerà da stampo per i burgher.
Quando il composto si sarà abbastanza raffreddato da poterlo maneggiare unire il pan grattato e impastare fino a che il tutto risulterà omogeneo. Dividerlo in otto palline e dare loro la forma di burgher servendosi dello stampo.
Mettere a scaldare un filo di olio EVO in una padella antiaderente, impanare lievemente i burgher nella farina di mais poi cuocerli per circa 7/8 minuti a fuoco medio girandoli di frequente.
Far asciugare per bene le carote a fuoco alto facendole saltare poi aggiungere il sale e la margarina e far dorare continuando a farle saltare.
Servire tutto subito.
Vi consiglio di lasciare a temperatura ambiente la crema di avocado per qualche minuto prima di servirla.
I burger avanzati e non cotti possono essere avvolti nella pellicola trasparente e riposti in congelatore per essere consumati successivamente.


lunedì 17 febbraio 2014

Brioches sofficissime al profumo di vaniglia

Le brioches sono da sempre l'emblema dell'alimentazione industriale... piene di grassi animali e vegetali, alchool e conservanti... però molto spesso i più piccini ne vanno pazzi e gli adulti si abituano a mangiarle a causa del loro stile di vita in cui colazione e spuntini sono super fugaci... io però voglio dire anche in questo caso BASTA al sistema industriale e vi propongo le mie sofficissime brioches con gocce di cioccolato aromatizzate alla vaniglia.

Ingredienti (per circa 15 brioches)
-500g di farina di farro;
-85g di amido di mais;
-400g di latte di soia alla vaniglia;
-130g di margarina preparata con olio di mais;
-200g di zucchero di canna;
-gocce di cioccolato fondente a piacere;
-una bustina e 3/4 di lievito in polvere per dolci.

Preparazione:
Scaldare il forno a 180°.
Oliare e cospargere di farina una quindicina di coppette di ceramica alte 4/5 cm e di diametro 7cm (vanno bene anche gli stampi da muffin o da plumcake).
In una ciotola sbattere la margarina con lo zucchero, aggiungere poi poco alla volta la farina e l'amido di mais; unire il latte e se necessario aggiungerne ancora un pochino. Incorporare le gocce di cioccolato e quando l'impasto sarà cremoso e omogeneo aggiungere lo lievito e sbattere fino a che la crema non sia del tutto liscia.
Inserire il composto negli stampi  e infornare per 30/35 minuti.

Sono ottimi da servire a colazione o a merenda accompagnati da latte di mandorle oppure da latte di soia alla vaniglia fatto scaldare con un cucchiaino di fecola di patate per renderlo cremoso.
Perfetti anche per essere portati a scuola o lavoro.

domenica 16 febbraio 2014

Le insalate #01: finocchi e arancia

Fresche,  veloci, leggere.... Le insalate sono tra le pietanze più versatili al mondo... si adattano bene a un pranzo-lampo in ufficio o a scuola, come secondo per una cena in famiglia, come contorno per un'occasione speciale... comunque vengano proposte sono sempre deliziose e con un pò di fantasia possiamo preparare qualcosa di stupefacente in pochissimi minuti. Oggi vi propongo un'insalata colorata e saporita davvero velocissima da preparare.

Ingredienti:
-un finocchio grande;
-un'arancia grande;
-50g di nocciole;
-un cucchiaio di olio di riso;
-olio EVO q.b.;
-sale q.b..

Preparazione:
Tostare le nocciole in una padella con l'olio di riso.
Tagliare finissimamente il finocchio e adagiarlo in un'insalatiera; sbucciare l'arancia, tagliarla a rondelle, "scomporla" e unirla ai finocchi. Aggiungere le nocciole, il sale e l'olio e mescolare per bene. Lasciar riposare a temperatura ambiente per una decina di minuti e servire.

Paste di meliga

Un'altra ricetta di origine Piemontese rivisitata in versione Vegan: le paste di meliga(paste d'melia)! Questi dolci sono originari di Mondovì, in provincia di Cuneo; essi venivano preparati ad ottobre, con la prima farina di mais prodotta dagli agricoltori. Al pari della ricetta originale sono una bomba calorica perciò astenersi maniaci della linea! :D

Ingredienti:
-250g di farina di mais fioretto;
-130g di farina semi integrale;
-150g di zucchero di canna;
-la scorza di un limone;
-250g di margarina;
-mezzo bicchiere di acqua fredda;
-un pizzico di sale.

Preparazione:

In un recipiente mescolare con un frullatore elttrico le farine, il sale e la scorza di limone, aggiungere poi lo zucchero di canna e la margarina, infine aggiungere l'acqua e mescolare fino ad ottenere un impasto cremoso ma compatto. Riporre in frigo per 25 minuti e scaldare il forno a 180°.
Inserire il composto in un sac a poche e su una teglia coperta di carta da forno creare delle ciambelline ed infornare per 20/25 minuti, se tendono a bruciare e a non cuocere bene abbassare il forno a 160° e prolungare la cottura. I biscotti dovranno risultare belli dorati e un pò molli, infatti si seccheranno raffreddandosi, diventando friabili.

Cremosa di Avocado

"L’avocado (tecnicamente un frutto) è un alimento pressoché perfetto per il vostro organismo: un propellente alcalinizzante, energizzante ed idratante!
Gli avocado sono una cospicua fonte di proteine, grassi monoinsaturi, acidi grassi essenziai, steroli vegetali benefici, clorofilla, compresa un’ampia gamma di micronutrienti e tutto ciò senza contenere amido e con pochissimo zucchero ed un elevato contenuto di grassi e proteine.
Gli avocado sono considerati la risorsa ricca di grassi e proteine più facilmente digeribile tra tutti i cibi. Infatti, sono costituiti per l’80% da grassi salubri e per il 15% da proteine. Forniscono più proteine del latte vaccino e contengono tutti gli amminoacidi essenziali (i mattoni costitutivi delle proteine): tutti e 18."
Da "Il miracolo del PH alcalino"
Da come si evince da questo breve frammento tratto dal saggio "Il miracolo del PH alcalino" l'avocado è un concentrato di benefici perciò è molto utile all'interno di una dieta vegana equilibrata. Esso è un alimento molto versatile e può essere cucinato in svariati modi... Io oggi l'ho servito sottoforma di cremosa, ecco a voi la ricetta...

Ingredienti:
-un avocado ben maturo;
-uno yogurt di soia bianco;
-il succo di un limone;
-tre cucchiai di olio di riso;
-pepe q.b.
-sale q.b

Preparazione:
Sbucciare e tagliare l'avocado e inserirlo in un recipiente dai bordi alti. Aggiungere lo yogurt e frullare con l'ausilio di un mixer, quando il composto sarà omogeneo aggiungere a filo l'olio e poi il succo di limone e infine aggiungere sale e pepe. 

Servire come una qualsiasi salsa o come una maionese.

sabato 15 febbraio 2014

Crema pasticcera al cacao

Aaah... la crema pasticcera... così vellutata e cremosa che la mangeresti con gli occhi *.* ..... peccato che la ricetta originale sia l'anti-vegan per eccellenza: latte+uova..... nessun problema, con un pò di impegno(neanche troppo) e fantasia la possiamo preparare in versione cruelty free... ecco come la preparo io...

Ingredienti:
-500ml di latte di avena;
-la scorza di un limone;
-30g di farina;
-30g di fecola di patate;
-60g di zucchero;
-2 cucchiai di olio di riso;
-5 cucchiai di cacao in polvere(io uso quello dolce)[versione bianca: mezzo cucchiaio di vaniglia in polvere o una stecca]
-1/2 cucchiaino di curcuma.

Preparazione:

In una pentola far intiepidire a fuoco basso il latte e la scorza di limone.
Nel frattempo in una terrina sbattere lo zucchero con l'olio poi aggiungere la farina,la fecola, il cacao e la curcuma setacciandoli e continuando a mescolare con una frusta.
Versare lentamente il composto ottenuto nel latte tiepido frustando energicamente e a fuoco basso mescolare fino a che la crema non raggiunge la consistenza desiderata.

È possibile servirla come dolce al cucchiaio ancora calda in una coppetta accompagnata da biscotti secchi o altro a piacere oppure utilizzarla per farcire dolci, come nel mio caso.
È possibile realizzare anche la versione "bianca" sostituendo il cacao con mezzo cucchiaio di vaniglia in polvere oppure lasciando in infusione una stecca di vaniglia nel latte.

giovedì 13 febbraio 2014

La margarina, perché e come autoprodurla

La margarina è un derivato di oli ricco di grassi vegetali. Essa viene considerata l'equivalente del burro per le sue proprietà nutritive e per la sua consistenza cremosa. Sul mercato sono presenti una vastissima gamma di margarine vegetali di diverse marche, le quali però contengono moltissime schifezze e addirittura quelle biologiche contengono tutte olio di palma, il quale ,come ho già spiegato in un altro post, oltre ad essere dannoso per la salute, è la causa dello sterminio di migliaia di orango-tanghi (se volete saperne di più date un'occhiata qui: http://m.youtube.com/watch?v=59EOecXOe4Q ). Per questi motivi io mi rifiuto di acquistarla e l'autoproduco, inquanto il procedimento è davvero semplice:

Ingredienti:
-10g di olio EVO;
-60g di olio di riso;
-10g + 4/5 cucchiai di acqua freddissima
-10g di lectina di soia.

Procedimento:

1. In un contenitore stretto e alto riposto precedentemente in frigo per 20 minuti miscelare l'acqua(10g), gli oli e la lectina finché essa non sarà sciolta (io qualche granellino residuo lo lascio)
2. Riporre il composto in congelatore per una quindicina di minuti, deve essere molto freddo ma non ghiacciato.
3. Con un mixer da cucina frullare il composto fino ad ottenere una crema gialla.
4. A questo punto aggiungere, continundo a mixare, uno alla volta i cucchiai di acqua freddissima fino ad ottenere la densità desiderata.
Potete usarla subito o riporla in una scatolina. Io l'ho messa in una pellicola trasparente e posta in congelatore per un'ora, poi l'ho tolta dalla pellicola e l'ho riposta in frigo sotto forma di panetto.

NB: per la buona riuscita della ricetta e INDISPENSABILE seguire ogni fase alla lettera

Bagna cauda Vegan

Da buona piemontese non potevo non proporvi la bagna cauda :)
Le origini di questa pietanza sono piuttosto incerte ma si narra che sia stata cucinata la prima volta nel tardo medioevo e la leggenda vuole che venisse offerta ai vendemmiatori come ricompensa di fine vendemmia. Più in generale essa veniva proposta in cene e banchetti durante le festività campagnole. Ancora tutt'oggi qui in Piemonte la bagna cauda è una ricetta usuale, ottima da condividere con amici e parenti nelle gornate più fredde autunno/invernali. Anche questo è un piatto al quale non ho voluto assolutamente rinunciare nonostante la scelta Vegan, perciò condivido con voi la mia ricetta e come l'ho proposta io questa sera a cena.

Ingredienti:
-2 cucchiai di Tahin;
-mezzo bicchiere di acqua tiepida;
-1 cucchiaino emmezzo di miso di riso;
-mezzo bicchiere di olio EVO;
-due spicchi di aglio;
-150ml di panna di avena.

In un pentolino scaldare l'EVO e schiacciarci dentro l'aglio, fare rosolare il tutto per qualche minuto, facendo attenzione a non far annerire l'aglio.
Mettere il Thain in un mezzo bicchiere di acqua tiepida e lasciarlo qualche minuto a sciogliersi poi miscelare con un cucchiaio fino a ottenere un composto omogeneo; aggiungervi il miso di riso e miscelare.
Versare il composto ottenuto nell'olio e aglio e far cuocere per due minuti a fuoco basso continuando a miscelare. A questo punto aggiungere la panna di avena e portare a ebollizione poi spegnere.
A questo punto potete servirla in modo classico all'interno del "fujot" con verdura cotta al vapore di qualsiasi tipo e patate bollite.
Io questa sera ho deciso di utilizzarla per condire il cavolo rosso, il procedimento è molto semplice:
tagliare finissimamente un cavolo rosso e adagiarlo in un insalatiera, aggiungere la bagna cauda, mischiare accuratamente, lasciare il composto a macerare per almeno mezz'ora e servire. Questa ricetta è ottima come contorno, io ho deciso di gustarla con il tempeh.

Torta della nonna Vegan- Mele e nocciole

A chi non è mai successo di arrivare a casa della nonna ed essere accolti da un inebriante profumo di torta di mele appena sfornata?? Ebbene essere Vegan non significa dovervi rinunciare! Vi propongo la mia ricetta!

TORTA DI MELE E NOCCIOLE

Ingredienti:
-350g di farina di Kamut;
-150g di zucchero di canna;
-50g di fecola di patate;
-300ml  di latte di avena;
-80g di olio di semi;
-3 mele;
-70g di nocciole;
-una bustina di lievito.

Preparazione:
Sbucciare le mele e tagliarle a cubetti e tritare le nocciole.
In una terrina sbattere lo zucchero con il latte di avena e l'olio poi aggiungere poco per volta la farina e la fecola.
Unire lo lievito e miscelare fino ad ottenere un composto omogeneo, aggiungere le nocciole e sbattere ancora per qualche secondo. Infine aggiungere le mele e miscelare con un cucchiaio.
Versare in uno stampo, io uso quello di silicone, e infornare a 200° per 40/45 minuti.
Lasciarla raffreddare nello stampo infine adagiarla su un piatto et voilà! :)

mercoledì 12 febbraio 2014

Cosa mangia un Vegan?

Questa è forse la domanda che sento pronunciare più spesso: cosa mangia un vegan? Il regime alimentare Vegan comprende una dieta varia ed equilibrata... Non ci facciamo mancare proprio nulla :P... Per tentare di esporre in modo veloce ed efficace in cosa consiste la "dieta" Vegan farò uso di una piramide alimentare, molto simile a quella della dieta mediterranea, perchè possiate capire meglio le differnze tra un regime Vegano e uno Onnivoro.
Alla base della veg-alimentazione troviamo cereali e farinacei di ogni genere, il che comprende pane, pasta, riso, cereali e tutti i loro derivati.  Con una base cerealicola provvediamo a tutti i carboidrati di cui il corpo necessita. Io faccio uso solo di cereali e farine integrali, così che non siano privati della parte fibrosa, indispensabile, a mio parere, per il buon funzionamento del tubo digerente.
Sul secondo "scalino" della piramide Vegan troviamo frutta e verdura, le quali però non possono essere considerate meno importanti di farinacei e legumi. Esse possono essere assunte senza limitazioni di nessun genere. La verdura è indispensabile poiché fonte di acqua, fibre, vitamine e sali minerali. La frutta è, a mio parere ancora più importante, questo perché l'essere umano è un frugivaro (NON onnivoro), quindi in natura il suo alimento principale è la frutta, ciò è dimostrato, oltre che dalla costituzione del nostro organismo, anche dal fatto che la frutta è uno tra i pochi alimenti i quali  troviamo appetibili e gradevoli anche senza alcun condimento,questo perché è l'alimento meglio digeribile dal nostro apparato digerente (o per lo meno dal mio). Io cerco sempre di prediligere frutta e verdura fresche e di stagione, che di norma ho nell'orto e nel frutteto ( o nella cantina) e se devo acquistarle mi rifornisco dal fruttivendolo più vicino a casa che autoproduce o si rifornisce in zona per acquistare a km 0.
A questo punto la piramide Vegan si distacca da quella Mediterranea sostituendo carne, latte e uova con alimenti di origine vegetale:
le proteine,il ferro e tutti gli altri nutrienti contenuti nella carne e nelle uova sono forniti dal Seitan, dai legumi(ogni tipo di legume ha proprietà diverse, di cui si parlerà in post dedicati), dalla soia e da tutti i suoi derivati e quindi anche dal Tofu;
mentre il calcio presente nei latticini lo assumiamo principalmente tramite bevande di origine vegetale e derivati, compreso nuovamente il tofu( soia, avena, mandorle, cocco ecc.. anche loro ognuno con proprietà diverse di cui parleremo), tramite il riso e i suoi derivati e tramite le mandorle.
La piramide culmina poi con alimenti che devono essere assunti con moderazione poiché ricchi di grassi o ricchi di calorie ossia oli(anche loro ognuno con proprietà diverse) e grassi di origine vegetale, zucchero e frutta secca/semi. Io utilizzo solo zucchero di canna e olio EVO o olio di semi spremuto a freddo, assolutamente non quello de palma, il quale oltre ad essere poco salutare comporta inoltre lo sterminio di migliaia di scimmie, le quali vivono sulle palme, che vengono abbattute e sterminate, mentre i loro cuccioli spesso non vengono abbattuti ma muoiono di fame e di sete accanto ai cadaveri dei genitori.

Si può quindi dedurre che i Vegani non muoiono di fame e hanno un ampissima gamma di alimenti tra cui scegliere, con i quali si possono realizzare squisitezze di ogni genere. Spero di essere riuscita, in breve, a farvi capire come funziona il regime alimentare vegan. Ci tengo a sottolineare che non sono una nutrizionista e il mio post ha il solo scopo informativo ed è molto sintetico.

Vegetariani vs vegani

Molto spesso i termini "Vegetariano" e "Vegano" vengono erroneamente confusi, scambiati o unificati. Questo perchè, soprattutto il Veganismo, sono fenomeni sviluppatisi di recente nella nostra società e putroppo molto marginali: l'EURISPES nel 2013 ha conteggiato una percentuale di circa il 4,9 di Vegetariani e solo l'1,1 di Vegani. Questo sicuramente a causa di una società permeata su un'ideologia prevalentemente onnivora, ancora convinta del fatto che carne, pesce, latte e uova siano indispensabili per la sopravvivenza dell'individuo; il tutto rafforzato dall'interesse economico che sta dietro all'industria di carne, latte e uova. Non voglio divagare troppo sui perchè della scelta di vita Vegan e sulle tesi a sfavore degli effettivi benefici di una dieta onnivora, argomento troppo ampio e articolato che discuterò in separata sede.
La marginalità di tali scelte di vita rende sconosciute e "oscure" agli occhi di molte persone le differenze tra le due, perciò tenterò ora di enunciarne le nette diversità:
il Vegetarianismo è una forma di alimentazione che ha origini antichissime, infatti risale agli insegnamenti di Buddha e del matematico Pitagora; esso nel corso della storia è stato adottato anche da personalità di rilievo come il pedagogo Lev Tolstoj, Berry Horne.... La scelta vegetariana consiste nell'eliminazione di carne di qualsiasi specie animale, da quella bovina, ovina, suina, equina ecc.. compresi PESCE e LUMACHE, i quali talvolta vengono dimenticati;
Il termine Veganismo ha invece un origine decisamente più recente e venne coniato nel 1944 da Donald Waston (attivista bretone);esso definisce il regime alimentare che esclude oltre al consumo di qualsiasi tipo di carne anche quello di tutti i prodotti e derivati di origine  animale ossia uova e latticini. Il miele viene consumato da taluni ed eliso da altri.
La differenza è  quindi notevole. Molto spesso noto che quando affermo di essere Vegan i miei interlocutori hanno reazioni che vanno dallo spiazzamento alla non approvazione, questo per il semplice fatto che non conoscono questo stile di vita o a causa del loro indottrinamento ideologico ricevuto fin dalla nascita, il quale  non permette loro di concepire come si possa vivere senza sfruttare o uccidere gli animali. La risposta è molto semplice: consumando solo i prodotti che ci offre la terra, i quali sono davvero moltissimi e di tutti i tipi e possono offrirci tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno per sopravvivere.
Iniziare un discorso sul veganismo è un impresa ardua ma l'obbiettivo del mio blog è proprio questo: informare. Dunque se vi va di sapere qualcosa di più su questo stile di vita seguitemi; cercherò di rispondere nel migliore dei modi ad alcune delle domande più frequenti quali: Perchè hai deciso di diventare Vegan? Questo non compromette la tua salute? Ma voi Vegan cosa mangiate? 
Cercherò di dimostrarvi come questa scelta sia fondata e assolutamente salutare e vi offrirò tante ricette per dimostrarvi che i Vegan non vivono di sola insalata ma di squisitezze, anche facilmente realizzabili.

La colazione vegan: Biscotti farro e cioccolato

La colazione: il pasto più importante della giornata che deve conferire la carica giusta per iniziare. Dovrebbe fornire circa il 15-20% del fabbisogno calorico giornaliero. Sul mercato sono presenti un infinita varietà di biscotti ma il 95% di questi presentano latte, uova e un sacco di schifezze; quindi perché non autoprodurli?? Vi propongo la ricetta che realizzo io settimanalmente, è semplice e i biscotti durano a lungo se conservati in luogo asciutto e in un'apposito contenitore(meglio se di latta o vetro)

INGREDIENTI:
-500 g di farina di farro;
-150ml di acqua;
-240g di zucchero di canna;
-60ml di olio di semi e 60ml di olio EVO ( va bene anche tutto di semi, tutto di EVO rimane, a mio parere, troppo gustoso;
-12g di lievito per dolci
-cioccolato fondente a piacere.

Tritare grossolanamente il cioccolato.
In una ciotola mescolare con una frusta l'acqua e il lievito, poi aggiungere lo zucchero e continuare a mescolare con la frusta finché il composto non sarà bello liscio.
Aggiungere poco alla volta la farina di farro, prima con l'aiuto di un cucchiaio di legno e poi con le mani, finché il composto non sarà omogeneo.
Aggiungere l'olio (se è necessario aggiungere ancora un pò di farina se l'impasto risulta troppo molle, deve comunque restare molle e appiccicoso) e quando si è completamente assorbito aggiungere il cioccolato e impastare.
Compattare l'impasto, il quale sarà molto friabile e non starà assieme(tutto normale), e avvolgerlo stretto stretto nella pellicola trasparente, riporre un'ora in frigo.
Trascorso il tempo stendere l'impasto fino a uno spessore di 3-4 mm mettendolo tra due fogli di carta da forno perché risulterà molto appiccicoso, ricavare i biscotti della forma desiderata, meglio se grande.
Infornare per 15-20 min in forno pre-riscaldato a 180°.
Lasciare raffreddare e buon apetitooo!! 
Il cioccolato può essere sostituito da uvetta ,frutta secca, semi ecc... La farina va bene di qualsiasi tipo purchè integrale.
È ottima anche la variante al COCCO, sostituendo a 250 g di farina normale 250 di quella di cocco, quindi metà farina normale e metà di cocco.
Potete sbizzarrire la vostra fantasia e sostituendo pochi ingredienti creare svariati tipi di biscotti così da accontentare tutta la famiglia.
Sono ottimi da gustare con il latte di mandorle o di avena :)

Io sono solita a completare la colazione con frutta fresca di stagione e tanta acqua. :)

martedì 11 febbraio 2014

La mia vita: l'equitazione

Vi racconto ancora qualcosa di me...
Da sempre amo qualsiasi tipo di animale ma il cavallo è sempre stato quello con cui ho più affinità... Amo l'equitazione, ma non quella accademica, fatta di salto ad ostacoli e figure complesse, la quale considero un ulteriore forma di sfruttamento dell'animale, nonché uno stress per lui...
Io amo stare con la mia cavalla, Maddalena, e godermi la natura assieme a lei; in modo che trascorrere il tempo insieme sia un piacere e una gioia per entrambe, non un "lavoro".
La nostra relazione e nata 1 anno emmezzo fa e giorno per giorno stiamo costruendo un rapporto che mai nessun essere umano era riuscito a regalarmi prima d'ora... Lei è davvero ciò di cui ho bisogno per essere felice: un'amicizia sincera e disinteressata...
EVVIVA L'EQUITAZIONE IN NATURALEZZA!

Mi chiamo Alessandra e amo la vita

Ciao ;)
Sono Alessandra, ho 19 anni e amo la vita, la quale considero un diritto INVIOLABILE.
Ricordo di aver amato la natura e soprattutto gli animali fin dalla tenerissima età; vivendo in campagna ho sempre avuto la possibilità di stare a stretto contatto con moltissime creature viventi e di imparare ad apprezzarle TUTTE.
Crescendo ho preso consapevolezza del fatto che al mondo non vi sono solo le cose belle ed ho scoperto tutte le atrocità che vengono compiute quotidianamente nei confronti degli animali e del nostro ambiente, perciò ho preso in mano la mia vita e mi sono resa conto che, anche se in piccolo, qualcosa per migliorare il mondo potevo farla anche io..... così all'età di 18 anni sono diventata vegetariana e un anno dopo mi sono resa conto del fatto che tra l'uccidere e lo sfruttare vi è poca differenza perciò eccomi qui, finalmente, VEGANA. Ho voluto creare questo blog per tutti quelli che come me credono nella fratellanza tra tutte le creature e vorrebbero un mondo migliore. Qui potremo scambiarci idee, informazioni e soprattutto ricette. Il mio obbiettivo è anche quello di desensibilizzare e dare la possibilità a tutti di sapere cosa c'è dietro una bistecca o un'omelette ai formaggi perchè SAPERE è un DIRITTO.
BASTA CON LO SPECISMO E L'INDIGNAZIONE SELETTIVA!
Auguro a tutti voi buona permanenza e vi ringrazio, con la speranza di poter crescere e arricchire i cuori di molti.